Onorevoli Colleghi! - I sindaci dei comuni rappresentano un patrimonio di conoscenze, esperienze ed equilibrio che non va disperso, ma conservato e utilizzato.
      Con la proposta di legge in esame, che ripropone, nelle linee portanti, una analoga iniziativa presentata al Senato della Repubblica nel corso della XIV legislatura (atto Senato n. 1190) e che istituisce la figura del consigliere comunale onorario, si vuole raggiungere il duplice obiettivo di riconoscere il ruolo espletato da questi benemeriti cittadini in favore delle proprie comunità e nel contempo introdurre nelle assemblee cittadine donne e uomini che, per dimestichezza e conoscenza dei problemi dei residenti e del territorio già da loro amministrato, possono in misura rilevante contribuire al raggiungimento del bene comune.
      La normativa proposta, per i fini che si prefigge, rappresenta, oltre che un concreto passo in avanti nella migliore qualificazione delle assemblee elettive degli enti locali, un giusto e meritato riconoscimento per quanti, nel breve e lungo termine, hanno speso una parte del loro tempo, sottraendolo al proprio lavoro e alla propria sfera privata, al servizio dell'interesse della collettività.
      Infine, con la normativa proposta viene soppressa la figura del commissario di nomina prefettizia per l'amministrazione straordinaria dei comuni, che è affidata ai consiglieri comunali onorari per tutto il periodo in cui i consigli comunali rimangono sciolti, assicurando in tale modo - in carenza dell'assemblea elettiva - la gestione democratica degli enti locali.

 

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